Il protocollo d’intesa sottoscritto all’inizio di ottobre da Anci e Fieg (Federazione nazionale editori giornali) per consentire alle edicole di fornire nuovi servizi tra i quali il Cup avrebbe dovuto coinvolgere anche il ministero della Salute. E comunque, in Piemonte la linea della Regione in tema di prenotazioni è quella di salvaguardare e potenziare l’esistente. Lo ha detto l’assessore alla Salute, Antonio Saitta, rispondendo all’interrogazione presentata in consiglio regionale da Silvana Accossato, rappresentante di Mdp: per quanto lodevole rispetto al fine di salvaguardare gli edicolanti dalla crisi che attanaglia l’editoria, aveva osservato Accossato, il protocollo interviene su materie di competenza regionale e pone perplessità di merito, data la delicatezza del servizio e delle competenze specialistiche necessarie per svolgerlo.
D’accordo sul punto l’assessore Saitta: in tema di servizi di prenotazione di esami e visite mediche, ha rassicurato, l'intenzione della Regione Piemonte è quella di salvaguardare e potenziare l'esistente, ovvero il servizio Cup unico regionale, gli sportelli e la rete delle farmacie. Semmai, ha aggiunto, c’è la volontà di coinvolgere in futuro nel servizio anche le parafarmacie. Un allargamento, come si ricorderà, che la Regione aveva tentato un anno fa con una legge regionale poi bocciata dalla Corte costituzionale.
http://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=15782&titolo=Piemonte,-Saitta-(Salute)-su-protocollo-Anci-Fieg-per-Cup-ne