CORSO DI AGGIORNAMENTO TEORICO PRATICO
La rivoluzione epigenetica Epigenetica, Nutrizione e Nutraceutica. Nell’era dell’inquinamento 3.0
Il ruolo della nutrizione e della nutraceutica nella modulazione e controllo dell’infiammazione
Milano - Domenica 2 dicembre
epinutracell@gmail.com
3939142000 - 3356481268
un nuovo paradigma in medicina per la prevenzione ed il benessere
2 dicembre Milano - Hotel MIchelangelo -
(corso teorico pratico su Epigenetica Nutrizione Nutraceutica, Ambiente e biofisica)
Contributo per l'iscrizione e il corso 50 euro compreso di lunch
Scarica la locandina e programma del corso teorico pratico del 2 dicembre a Milano
Richiedi informazioni o iscriviti - al corso del 2 dicembre cliccando qui
CORSO DI AGGIORNAMENTO TEORICO PRATICO
Relatori
Dott. Pier Mario Biava
Dott. Ernesto Burgio
Dott. Marco Firmo
Dott. Damiano Galimberti
Dott. Esteban Peiró Monzó
Prof. Pier Giorgio Spaggiari
Dott. Luca Speciani
Milano - Hotel Michelangelo - Piazza Luidi di Savoia, 6
DOMENICA 2 dicembre
9.00 – 13.00 / 14.00 - 17.30
Inizio registrazione ore 08.30
Quota di partecipazione
Contributo di 50 euro compreso del Lunch
08.30 Registrazione dei partecipanti
09.00 Introduzione - relazione tecnica
09.40 Piergiorgio Spaggiari
Il ruolo della biofisica in medicina
10.30 Luca Speciani
La modulazione fisiologica dell’infiammazione:
Il ruolo della nutrizione e della nutraceutica
11.40 Ernesto Burgio
La rivoluzione epigenetica nell’era dell’inquinamento.
13.00 Lunch
Dalla Teoria alla pratica
14.00 Pier Mario Biava
La nutraceutica per il supporto clinico e la prevenzione
14.30 Piergiorgio Spaggiari
Biofisica e applicazione cliniche
Il razionale d’uso di un nuovo dispositivo di indicizzazione ambientale
15.00 Esteban Peiró Monzó
Epigenetica: un nuovo strumento professionale
Esperienza clinica di utilizzo per la salute, il benessere e lo sport. L’interpretazione ottimale di un test.
15.30 Damiano Galimberti
Genetica e Epigenetica, applicazioni e esperienza clinica per un approccio interdisciplinare.
16.00 Giorgio Terziani, Marco Firmo, Esteban Peiro Monzò - Damiano Galimberti
Uso del software, interpretazione, gestione del report per un approccio multidisciplinare personalizzato.
17.30 chiusura congresso
Chi non si forma si ferma
Un medico saggio disse: "La migliore medicina è l'amore ".
Qualcuno gli domandò: "E se non funziona?"
Lui sorrise e gli rispose: "Aumenta le dosi"
Corso di formazione Epigenetica Nutrizione Nutraceutica Ambiente Prevenzione
Nuovi strumenti per la prevenzione
Hotel Michelangelo - Piazza Luigi di Savoia, 6 - Milano
Data Domenica 02 dicembre 2018
Orario: 9.00 – 13.00 14.30 – 17.30
Corso riservato a Medici, Farmacisti, Medicina Sportiva, Biologi, nutrizionisti, Medicina Estetica, Benessere, e Sport e a tutti gli operatori del settore salute e prevenzione
Inizio registrazione ore 08.30
Segreteria Scientifica
Epinutracell Srl
epinutracell@gmail.com
Quota di partecipazione
Contributo di 50 euro compreso del Lunch
Iscrizione a numero chiuso
Prenotazione obbligatoria
Per informazioni e iscrizioni:
epinutracell@gmail.com
3939142000 - 3356481268
Relatori
Dott. Ernesto Burgio
Medico esperto di epigenetica, membro del consiglio scientifico di ECERI European Cancer and Environment Research Institute – Bruxelles
Dott. Pier Mario Biava
medico del lavoro, si è laureato in Medicina nell’Università di Pavia, specializzandosi prima in medicina del lavoro all'Università di Padova ed in seguito in igiene all'Università di Trieste. Fa parte dei Comitati Scientifici di alcune riviste internazionali nel campo dell’oncologia e dell’epidemiologia.
Dott. Marco Firmo
Andrologo, docente di Medicina Regolatoria. Socio SIA (Società Ialiana di Andrologia). Socio ASSAI (Associazione Italiana Andrologi ),Socio SURU e membro del Consiglio Direttivo (Societò Italiana della Riproduzione Umana), Presidente dell'Associazione MIR Medicina Integrata della Riproduzione
Dr.Damiano Galimberti
Specialista in Scienze dell'Alimentazione e Professore a contratto in Nutrigenomica. Fondatore e Presidente dell’Associazione Italiana Medici Anti-Aging (AMIA)
Dott.Esteban Peiró Monzó - Spagna Biologo Nutrizionista, Master in dietetica e nutrizione umana presso l'Università di Barcellona (1996 - 2000), Post-laurea in Biosaludable Food presso l'Università di Valencia (2001 - 2002), Master nell'alimentazione sportiva presso l'Università Life Academy,Valencia (2002-2003)
Prof. Piergiorgio Spaggiari
Si laurea in Fisica .Diventa responsabile delle apparecchiature di fisica nucleare per una multinazionale, estendendo ricerche in oncologia. Si laurea in Medicina e Chirurgia e si specializza in Medicina dello Sport. Viene assunto come ricercatore all’Istituto di Tecnologie Avanzate del Consiglio Nazionale delle Ricerche dove riveste il ruolo di Assistente del Presidente. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali.
Dott. Luca Speciani
Medico chirurgo e dottore in Scienze Agrarie (alimentarista) con master in Nutrizione e Dietetica.
epinutracell@gmail.com - 3356481268
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Approfondimento:
Inquinamento di acqua, aria e cibo. Uso eccessivo di antibiotici e cellulari
Epigenetica
I rischi per la salute. L’urgenza di fare prevenzione
E’ un problema di tutti noi. Nessuno escluso. L’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e il cibo che mangiamo generano pesanti fattori di rischio per la salute. Le ricerche ci dicono che non siamo più davanti a situazioni circoscritte. E questa tendenza mette a rischio le generazioni future.
«Obesità, diabete in età giovanile, tumori, malattie di tipo allergico e autoimmune, assieme alle malattie neurodegenerative, stanno dilagando», dice il professor Ernesto Burgio, pediatra che da anni si occupa di sviluppo sostenibile, bioetica e nuove biotecnologie genetiche. «Non dobbiamo più concepire l’inquinamento come qualcosa che colpisce solo alcuni, magari per motivi occupazionali. Quelle casistiche certo rimangono, ma occorre considerare l’inquinamento come un fatto generale, che colpisce soprattutto i bambini, il feto, le generazioni future che sono sempre più esposte, e che in prospettiva subiranno le conseguenze peggiori».
«Per milioni di anni -aggiunge il professor Burgio- abbiamo respirato ossigeno, azoto, anidride carbonica, idrogeno e poco altro. Oggi, insieme a tutto il resto, respiriamo benzene, idrocarburi poliaromatici, particolato ultrafine, metalli pesanti. In pochissimi anni abbiamo cambiato la composizione molecolare dell’aria, dell’acqua, dei cibi. Il tutto sta creando una sorta di stress molecolare all’epigenoma, quello che noi oggi possiamo considerare come il ‘software’ del DNA».
Di questi temi il professor Burgio parlerà durante il Convegno Nazionale di Epigenetica che si terrà a Urbino il 6 e 7 ottobre prossimi. Si tratta di argomenti di grande attualità, e l’appuntamento, alla quarta edizione, è ormai un punto di riferimento su scala nazionale. Per capire di che cosa si occupa l’epigenetica, immaginiamo che il DNA sia la struttura di un computer e l’epigenoma il ‘programma’ che fa funzionare il computer. L’epigenoma è estremamente complesso, si esprime attraverso delle variazioni continue di alcune marcature del DNA e delle altre proteine che ruotano attorno al DNA. Le informazioni ambientali non agiscono direttamente sul DNA, sul genoma, ma sull’epigenoma.
«Fin dal primo anno del convegno di Urbino -aggiunge Burgio- abbiamo spiegato come l’epigenetica non sia una parte della genetica, ma una vera e propria nuova scienza. Una disciplina che cerca di far capire come, sia fisiologicamente che patologicamente, il nostro organismo cambia continuamente il suo fenotipo, la sua apparenza, sulla base delle informazioni che riceve. Per cui, se il feto riceve informazioni corrette, allora si sviluppa in maniera sana. Se invece gli arrivano informazioni poco corrette, il feto, in seguito il bambino, e in generale gli organismi anche adulti, ricevono una serie di input a svilupparsi in maniera non corretta. Alla luce di queste conoscenze, le malattie devono essere viste come il prodotto di un tentativo di difesa da parte dell’organismo umano. Più arrivano informazioni pericolose, più l’organismo, alla ricerca di una difesa e del modo di adattarsi, mette in campo questo software, cioè l’epigenoma, che in ultima analisi diventa instabile e può procurare dei cambiamenti fenotipici pericolosi. L’approccio epigenetico cambia quindi la percezione del concetto di malattia, un tempo vista solo come un incidente di percorso, dovuto a cause esogene, come possono essere virus, batteri, oppure a cause endogene, cioè a una genetica sfavorevole».
Quindi, i fattori ambientali dannosi sono la nuova emergenza dell’età contemporanea?
«Obesità, diabete in età giovanile, tumori, le malattie di tipo allergico e autoimmune, i disturbi del neuro-sviluppo e le malattie neuro-degenerative che stanno dilagando -afferma il prof. Burgio- non sono causati dalla genetica. Quello che vediamo negli USA, dove 1 bambino su 59 è affetto da disturbi di spettro autistico, quando trenta anni fa eravamo a 1 su 2.000, è molto allarmante. Bisogna ragionare su che cosa fare. Bisogna impostare una strategia di prevenzione primaria e di informazione corretta».
Lei parla spesso anche del problema dell’abuso degli smartphone fra i giovanissimi e dell’abuso degli antibiotici.
Gli smartphone nelle mani dei ragazzini stanno diventando un’arma molto pericolosa. Alcuni passano più tempo con telefono che senza. A quindici – sedici anni, nel periodo di massimo plasticità del cervello, essere esposti a questi strumenti per quindici ore al giorno funziona come una droga. Induce dipendenza da dopamina. Non è giusto vietarne l’uso, ma sarebbe meglio regolamentare. Stessa cosa con gli antibiotici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci dice che fra cinque – dieci anni questi farmaci non serviranno più, perché i batteri stanno diventando resistenti. Occorre evitare che gli antibiotici siano usati negli allevamenti per fare crescere gli animali, e non per curarli, altrimenti, come accade, li ritroviamo nella catena alimentare. Dobbiamo agire positivamente sulle politiche sanitarie. Molti medici -conclude il dottor Burgio- stanno sottovalutando la situazione».
Il prof. Burgio, medico membro della commissione scientifica ECERI - European Cancer and Environment Research Institute di Bruxelles
per iscrizioni epinutracell@gmail.com - 3356481268
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Come gestire e controllare l’INFIAMMAZIONE:
Sequenza di eventi biologici specifici che si verificano in risposta ad uno stimolo lesivo non specifico e si tratta quindi di un processo, non di uno stato.
L’infiammazione è una risposta adattativa ad uno stimolo dannoso o stressante per il tessuto. A cominciare dalla carenza di ossigeno.
Alcune considerazioni:
1.Quando si parla di ictus cerebrale o di cancro della mammella, i cardiologi puntano il dito sul colesterolo mentre gli oncologi, magari, chiamano in causa l’iperalimentazione. Ma quanti di essi realizzano che queste due patologie così apparentemente diverse riconoscono nell’alterata biodisponibilità di ossigeno un importante e comune cofattore patogeno?
2.Quanti cardiologi sono consapevoli che a innescare ed aggravare lo sviluppo di una placca ateromatosa non è tutto il colesterolo, ma principalmente quello ossidato dai radicali liberi?
3.Quanti medici di famiglia mettono a conoscenza i propri assistiti che assumere certe statine può ridurre la sintesi di coenzima Q10, un potente antiossidante, alla cui carenza possono essere ricondotti i classici disturbi muscolari lamentati in seguito all’assunzione di questi ipocolesterolemizzanti?
4.Quanti oncologi spiegano ai propri pazienti che la tossicità della radioterapia e della chemioterapia è legata all’innesco di uno stress ossidativo iatrogeno? Quanti di essi ricordano che irradiare una massa tumorale scarsamente ossigenata avrà probabilità scarse o nulle di controllare localmente la malattia?
5.Rimanendo in tema di terapie, quanti ginecologi hanno piena consapevolezza che la prescrizione di certi contraccettivi orali è associata ad un elevato rischio di stress ossidativo?
6.Infine, in tema di medicina preventiva, quando si parla di sport, tutti sottolineano l’importanza di un regolare esercizio fisico nella prevenzione di tante malattie. Ma quanti medici sportivi mettono in guardia i propri atleti sul rischio legato ad un anomalo utilizzo mitocondriale dell’ossigeno, in occasioni di prestazioni professionali di resistenza, quali le maratone o le gare ciclistiche?
epinutracell@gmail.com
Domenica 2 dicembre a Milano ( Hotel Michelangelo)
Formazione su Epigenetica, nutrizione nutraceutica
e interpretazione del report
- Epigenetica
- Nutrizione, nutraceutica e ambiente
- FIsica Biofisica e medicina quantistica
- Come funziona la tecnologia Sdrive
- Come si interpretano i dati
- La Nutrizione cellulare
per prenotazioni: epinutracell@gmail.com
Teoria e pratica sull’Interpretazione del Report di indicizzazione ambientale
Il corso è aperto a tutti i professionisti della salute interessati ad approfondire gli argomenti di medicina, Biofisica, medicina quantistica, biorisonanza, risonanza, frequenze, interferenze epigenetiche, genetica, oltre alla formazione sulla tecnologia S-DRIVe.
Epinutracell Srl - epinutracell@gmail.com 3356481268 - 3939142000