POLITICA SANITARIA

E la sanità dove la metto? Per ora non nelle liste dei candidati alle elezioni del 4 marzo. Della mancata ricandidatura di Luigi D’Ambrosio Lettieri abbiamo già riferito. Tra le assenze, si nota l'esclusione di nomi importanti dell'ambiente. Salta agli occhi quella di Federico Gelli, da poco nominato responsabile del dipartimento sanità del Pd e al lavoro sul programma in materia. Porta il suo nome la legge sulla responsabilità professionale, ovvero un provvedimento atteso da oltre un decennio dagli operatori della sanità.

Fuori dalle liste anche Donata Lenzi, capogruppo della Commissione Affari Sociali, Amedeo Bianco e Annalisa Silvestro, ex presidente degli Ordini dei medici e degli infermieri e Mario Marazziti, già presidente della commissione Affari sociali della Camera. In Liberi e Uguali conferme per Nerina Dirindin, candidata al Senato nel Collegio plurinominale Piemonte 2, Paolo Fontanelli, schierato, sempre per il Senato, nel Collegio plurinominale Toscana 2, Beatrice Brignone, candidata sia nel Collegio uninominale Marche - Fano che in quello plurinominale Marche 2, Filippo Fossati candidato anche lui sia nel Collegio uninominale Toscana - Scandicci, che in quello plurinominale Toscana 3. Tra le assenze di spicco Delia Murer, Anna Miotto e Patrizia Manassero, quest'ultima relatrice del decreto vaccini al Senato. Risolto anche il problema delle liste dei candidati con le quali Forza Italia si presenterà alle elezioni del prossimo 4 marzo dopo che l'Ufficio Centrale Circoscrizionale della Corte di Appello di Milano, a seguito della integrazione documentale depositata dal delegato della lista "Noi con l'Italia - UDC", ha revocato i provvedimenti con i quali aveva dichiarato non valide le candidature uninominali di Lombardia 1 e Lombardia 4.

I candidati, dunque, sono validamente ammessi alle elezioni. Pochi i cambiamenti per la sanità rispetto alla scorsa legislatura. Confermati quasi in blocco deputati e senatori delle Commissioni Affari Sociali e Sanità. Alla Camera all'uninominale sono state candidate Mariastella Gelmini al Collegio Lombardia 3 – 01 Desenzano del Garda, e Maria Tindara Gullo al Collegio Sicilia 2 – 01 Barcellona Pozzo di Gotto. Da Palazzo Madama, dove è stato vice presidente della Commissione Bilancio, si trasferisce a Montecitorio Andrea Mandelli, candidato al Collegio Lombardia 1 – 01 Monza. Per il plurinominale Gelmini sarà capolista a Gallaratese e Brescia, e seconda nella lista a Bergamo. Mandelli, invece, è capolista a Seregno. Resta fuori solo Rocco Crimi. Passando al Senato, nel plurinominale Maria Rizzotti è capolista a Novara, mentre Emilio Floris è capolista a Cagliari. Anche in questo caso, l'unico a non ottenere la candidatura è Sante Zuffada.