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SANITÀ

Luca Coletto nuovo Sottosegretario alla Salute

Scritto da CYBERMED NEWS
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Sarà Luca Coletto (Lega), assessore alla Regione della Sanità del Veneto e presidente di Agenas, il nuovo sottosegretario alla Salute. Sostituisce, infatti, Maurizio Fugatti, dimessosi  in seguito all’elezione alla presidenza della Provincia Autonoma di Trento. La nomina dovrà essere ratificata da un decreto del Presidente della Repubblica. Un nome non nuovo per i farmacisti, considerata l’attenzione che Coletto ha riservato loro in questi anni nella sua attività in Veneto, adoperandosi a favore di snodi chiave, quali: l’implementazione della dpc, la remunerazione della farmacia dei servizi e il sostegno alle farmacie rurali.

Dall’inizio del 2018, le farmacie di tutto il Veneto hanno sperimentato una novità significativa, riguardante lo spostamento di buona parte di farmaci, dalla distribuzione diretta alla “DPC”, ossia, alla modalità di dispensazione di farmaci acquistati dalle Ulss e consegnati ai pazienti direttamente nelle farmacie territoriali. Un modello organizzativo che ha permesso ai cittadini di trovare nella farmacia vicino casa i farmaci che prima ritiravano in ospedale e che, al tempo stesso, produce risparmi sostanziali per il Ssr; risorse da reinvestire in progetti di prevenzione e assistenza.
Un rapporto, quello tra dpc e diretta che si attesta in Veneto intorno al 60-70%, a favore di quella per conto. A ribadire la necessità di questa inversione di rotta è stato più volte Luca Coletto che, non più tardi di qualche settimana fa proprio ai microfoni di Federfarma Channel, ha ricordato come il nuovo  Piano socio sanitario regionale, deliberato all’unanimità dalla V Commissione e presto in Consiglio regionale, contenga due punti fondamentali: la centralità della farmacia all’interno del Ssn e la necessità di una dpc sempre più spinta.

Anche sulla farmacia dei servizi e presa in carico dei pazienti cronici, il Veneto ha fino ad oggi ottenuto ottimi risultati.
Il prossimo 1° dicembre scatterà la fase operativa di un progetto congiunto, voluto e istruito dalla Regione insieme alle organizzazioni delle farmacie, per la gestione dei pazienti affetti da Bpco e diabete.
Ogni farmacia iscritta al progetto, dal 1° dicembre, potrà “prendere in carico”  i “suoi” malati cronici affetti da Bpco e diabete (una ventina di soggetti per farmacia, se non di più), seguendoli passo, dopo passo nel loro percorso terapeutico, per garantire il rispetto della posologia e l’aderenza alla terapia e, con esse, l’efficacia delle cure farmacologiche, la riduzione degli sprechi e, soprattutto, l’abbattimento delle conseguenze sanitarie (ed economiche) prodotte dall’impiego non corretto delle medicine.

La  sperimentazione veneta per la presa in carico dei pazienti cronici sofferenti di diabete e Bpco ha ovviamente anche contenuti economici: la Regione sosterrà  infatti il progetto,  in questa fase, con un finanziamento complessivo di quasi 4 milioni di euro, dopo essere già intervenuta per finanziare la fase propedeutica destinata alla formazione.
Sempre nella farmacia dei servizi, rientra la remunerazione dello screening del colon retto che fino ad oggi è stato sempre fatto in maniera gratuita dalle farmacie.

Non da ultimo è il ruolo centrale delle farmacie rurali, per Coletto che ha deciso nel 2013 di assegnare un contributo straordinario, pari a 300.000 euro complessivi, alle farmacie rurali sussidiate. Processo, questo, avvenuto in tempi record, visto che i lavori tecnici per stabilire i criteri di assegnazione dei contributi straordinari stanziati dalla Regione Veneto in favore delle farmacie rurali della regione si conclusero nell’arco di appena tre mesi. Si tratta di un ulteriore riconoscimento, rispetto a quanto previsto dallo Stato per le farmacie che operano in zone disagiate e che con grande difficoltà prestano la loro opera a vantaggio di vaste zone a bassa densità abitativa. La decisione fu quella di operare stanziamenti inversamente proporzionali al fatturato delle singole farmacie per andare ad aiutare in maniera ancora più mirata le rurali più bisognose. A Luca Coletto vanno le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro da parte di tutte le farmacia italiane e, ovviamente, di quelle che più hanno lavorato a stretto contatto con il neo sottosegretario.

“La nostra associazione esprime all’assessore alla Sanità del Veneto Luca Coletto il più sentito augurio di buon lavoro certa che sarà in grado di apportare alla Sanità italiana un contributo professionale estremamente valido – dichiara Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona -. La sua esperienza decennale in Regione e nazionale come coordinatore degli assessorati alla Sanità gli conferisce un’indubbia e solida preparazione che potrà ora mettere a disposizione di tutti gli italiani e di un comparto tanto delicato che vede proprio nel Veneto una regione leader per efficienza sanitaria e contenimento della spesa pubblica. Umanamente ritengo che una delle sue migliori qualità sia l’attenzione e l’ascolto delle diverse voci, atteggiamento riflessivo fondamentale per chi, da ora in poi, dovrà affrontare problematiche tanto complesse quanto differenziate a livello territoriale. Le farmacie veronesi sono molto orgogliose per il prestigioso riconoscimento che comunque indirettamente è un riconoscimento a tutta la sanità del nostro territorio”. 
 
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=18292&titolo=Luca-Coletto-nuovo-Sottosegretario-alla-Salute
 

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