SANITÀ

Nel 2016 il Servizio Sanitario nazionale (Ssn) ha speso 5,8 miliardi di euro per i dispositivi medici, che rappresentano il 33% del costo complessivo di tutti i beni sanitari. Lo afferma un rapporto presentato alla decima conferenza nazionale sui dispositivi medici a Roma.

"Con riferimento ai soli dispositivi medici - si legge - i dati rilevati nel 2016 a consuntivo mostrano complessivamente una crescita del 1,4% rispetto al 2015 con una crescita più marcata (+3,7%) dei dispositivi impiantabili attivi". Il 20,8% della spesa riguarda le protesi impiantabili, mentre al secondo posto ci sono i dispositivi per l'apparato cardiocircolatorio, come gli 'stent', che contano per il 12,5%. Al quinto posto, ma con un aumento di quasi il 22% rispetto al 2015, ci sono invece i dispositivi di protezione contro l'incontinenza, per cui il Ssn spende 250milioni di euro l'anno. Per quanto riguarda la spesa a livello locale il rapporto registra aumenti in tutte le regioni, anche se con livelli diversi. "Si registra un incremento dei numeri di repertorio rilevati nel 2016 con il Flusso consumi rispetto al 2015 con valori eterogenei su base regionale - conferma il documento - l'incremento per il Friuli Venezia Giulia supera di poco il +4%, mentre per la Sardegna supera il +77% e per il Molise +36%".