SANITÀ

Cannabinoidi carenti in molte farmacie. La denuncia arriva da molti pazienti sparsi in diverse città della Penisola. Ma anche da medici e farmacisti che si vedono costretti a non prescrivere o somministrare il principio attivo usato per la terapia del dolore. Motivo principale di questa mancanza è che la cannabis arriva in Italia quasi esclusivamente dall’Olanda che ha però un massimale: non ne esporta più di 250 chilogrammi all’anno per Paese europeo. Di fronte a un notevole aumento delle richieste, a novembre l’Olanda ha chiuso i rubinetti e proprio in questi giorni sta ripartendo il contatore per ricominciare l’importazione. E mentre da Reggio Emilia, Trento ma anche Bologna arrivano le denunce dei pazienti che nella sostanza troverebbero grandi benefici terapeutici, la consigliera regionale dell’Emilia Romagna, Marcella Zappaterra, fa sapere che depositerà un’interrogazione alla giunta, in occasione della seduta assembleare di oggi, proprio sul tema dei farmaci a base di cannabinoidi (in particolare Thc e Cbd).

Farmaci utili a migliorare le vite di chi soffre di patologie come la spasticità secondaria da sclerosi multipla e altre gravi malattie neurologiche come sla e morbo di Parkinson, la sindrome di Gilles de la Tourette, la fibromialgia, l'epilessia o la terapia del dolore nel paziente oncologico. "Nonostante si sia avviata una produzione sperimentale presso l'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, il soddisfacimento della domanda nazionale di tali preparati farmaceutici - spiega Zappaterra - al momento è garantito solo grazie alle importazioni di farmaci, in particolare dall'Olanda, e da un recente bando di fornitura all'Icfm vinto da una azienda tedesco-canadese". "Diversi pazienti - aggiunge - già ad inizio estate hanno denunciato tramite una petizione on line, che ha raccolto quasi 45.000 adesioni, che sono costretti ad attendere per giorni prodotti che non vengono dispensati con tempistiche adeguate, senza supporto alcuno, con la conseguente interruzione della terapia anche per periodi medio-lunghi".