“La Medicina del Futuro dal Cuore Antico”. Questo il titolo del 74/esimo Congresso mondiale di Medicina Omeopatica svoltosi a Sorrento dal 25 al 28 settembre: un ritorno simbolico alle origini, come scrivono gli organizzatori, cioè alle radici storiche dell'Omeopatia. Napoli è stata infatti la “culla” dell’Omeopatia italiana ed uno dei principali centri di diffusione della cultura omeopatica in Europa e nel mondo.
Il Congresso della LMHI ha fatto così ritorno in Italia dopo 23 anni (nel 1996 fu Capri ad ospitarlo) e ha visto la partecipazione di Omeopati, ricercatori e scienziati di fama internazionale che si sono confrontati sul tema centrale dell'evento: il principio di Similitudine, un principio che ha ispirato i sistemi medici dell’antichità e che continua ad incuriosire medici e ricercatori dei nostri giorni.
“Eppure – scrivono gli organizzatori del Congresso - questa metodologia è oggetto di feroci discriminazioni e distorsioni, ieri come oggi. Allo scopo di difenderla e promuoverla abbiamo pensato di rivisitare la Similitudine a 360°, alla luce delle moderne acquisizioni scientifiche e metodologiche”.
Tra i relatori del Congresso vi è stato il fisico e teorico dei sistemi Frtijof Capra che ha offerto una lettura magistrale ed uno speciale Focus sul ruolo della Medicina Omeopatica come punto di riferimento della Medicina Sistemica. Siamo nel mezzo di un cambio di paradigma, sostiene Capra: quello meccanicistico, deterministico-lineare o riduzionista-analitico inizia a mostrare i suoi limiti ed emerge il bisogno di integrare una visione ecologica o sistemica della vita e della salute.
Al Congresso è intervenuto anche il Prof. Francesco E. Negro, presidente della Fondazione Negro e del Museo dell'Omeopatia che ha illustrato il ruolo centrale dell'Italia e di Napoli in particolare nella diffusione dell'Omeopatia in tutta Europa.
Oggi l'Omeopatia è il secondo più grande sistema medico al mondo, con un costante tasso di crescita annuo. Sono 600 milioni nel mondo i pazienti omeopatici e centinaia di migliaia i medici, di cui 350 mila nella sola India, che praticano questa medicina. Si contano già numerosi sistemi sanitari nazionali che si avvantaggiano dell'omeopatia, tra cui l'India, dove l'Omeopatia è una medicina ufficiale, ed il Brasile, dove è specialità medica riconosciuta.
Di particolare interesse al Congresso sono state le relazioni cliniche di medici indiani che esercitano nei reparti oncologici e che hanno riportato casi clinici che testimoniano l'efficacia dei trattamenti omeopatici su questi malati.
Una sessione speciale del Congresso è stata dedicata all'efficacia della medicina omeopatica in veterinaria. Tra i temi trattati anche la ricerca sperimentale dell'agro-omeopatia, finalizzata a prevenire e curare i danni parassitologici delle piante con la medicina omeopatica.
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