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MEDICINA NON CONVENZIONALE

ALCUNE CONSIDERAZIONI AYURVEDICHE SU COVID-19

Written by CYBERMED NEWS
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images/external-images/2b34b1580b5a064220da72fb5bb0f5e6.jpgI testi classici ayurvedici danno gli strumenti per analizzare e capire tutto anche se non descrivono tutto. COVID-19 non è descritto. Tuttavia, utilizzando lo yukti che nasce dallo studio dell'Ayurveda e dalla sua applicazione possiamo ricavare alcune idee sul COVID-19.

 

Osservando la forma del virus ha picchi e irregolarità che suggeriscono una natura Vāta Pitta, più precisamente Tīkṣṇa, Sūkṣma, Laghu e Rūkṣa Guṇa. Poi la rapida diffusione e la rapida moltiplicazione suggeriscono Sāra Guṇa e Uṣṇa Virya.
Tutti questi Guṇa si ritrovano nella manifestazione clinica della malattia: Tosse secca, febbre e dispnea. COVID-19 va in profondità nei polmoni non fermandosi a livello bronchiale, pieno di muco, ma andando direttamente negli alveoli dove Rūkṣa e Uṣṇa Guṇa si generano grazie all'interfaccia aria/sangue e all'azione di scambio/metabolica. Per le caratteristiche di questo luogo, COVID-19 sviluppa al massimo la sua proprietà Uṣṇa e Rūkṣa prosciugando tutti i Jala dei tessuti e generando una fibrosi che è Rūkṣa, Khara, Kaṭhina e Sthūla, bloccando lo scambio aria/sangue ed eventualmente portando alla morte per insufficienza respiratoria. Gli stessi Guṇa si trovano a livello anatomo-patologico dove la fibrosi, i cui Guṇa sono Rūkṣa, Khara, Kaṭhina e Sthūla, sostituisce il tessuto polmonare.
Anche la prospettiva demografica rispetta le indicazioni fornite dalle osservazioni dei Guṇa, infatti COVID-19 manifesta la sua sintomatologia soprattutto e più seriamente negli anziani dove Vāta Doṣa è aumentato, sviluppando rapidamente la fibrosi e l'insufficienza respiratoria, piuttosto che nei giovani dove Kapha Doṣa è predominante, mentre le persone di mezza età possono sviluppare una sintomatologia relativamente più lieve. Inoltre, è stato ipotizzato che le manifestazioni più gravi si verificano in persone che assumono ACE inibitori (https://www.bmj.com/content/368/bmj.m810/rr-2)(https://www.bmj.com/content/368/bmj.m606/rr-10), farmaci antipertensivi che riducono il Kapha Doṣa e aumentano le proprietà Tīkṣṇa di COVID-19.
Da queste osservazioni si può dedurre che COVID-19 sarà sensibile al clima caldo e umido, mentre potrebbe aumentare e diffondersi nel clima freddo e secco.
Da un punto di vista terapeutico, in considerazione delle caratteristiche di COVID-19, dovrebbe essere considerata una terapia che aumenta Snighda, Guru e Śīta Guṇa nel paziente. Un buon candidato potrebbe essere Yaṣṭīmadhu (Glycyrrhiza glabra - Liquirizia) che ha Madhura Rasa, Snighda e Guru Guṇa e Śīta Vīrya, perché questo è Vāta e Pitta Hara. Per inciso, è stato dimostrato che Glycyrrhiza glabra inibisce la replicazione del virus della SARS in vitro (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12814717) (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15715493). Yaṣṭīmadhu è relativamente sicuro e disponibile in tutto il mondo. Potrebbe essere preparato come decotto, preferibilmente nel latte che avendo Madhura Rasa, Guru e Snighda Guṇa e Śīta Vīrya potrebbe migliorare l'attività di Yaṣṭīmadhu.

 

https://www.ayurvedicpoint.it/

 


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