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POLITICA SANITARIA

Via libera al maxi-decreto “Cura-Italia”, 25 miliardi per arginare il Covid-19 in campo economico

Written by CYBERMED NEWS
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Il Governo interviene, ancora una volta, per fronteggiare il Covid-19. Ma questa volta lo fa non con nuove misure restrittive, bensì con 25 miliardi di euro destinati a imprese, famiglie, sanità naturalmente, lavoro e scadenze fiscali, prorogate già a partire da quelle negli scadenzari di ieri.

Il Consiglio dei ministri ha approvato, ieri, il maxi-decreto "Cura-Italia" che mira anche e soprattutto a sollevare il Sistema sanitario nazionale allo stremo per l'emergenza coronavirus. Nel decreto sono previste infatti  risorse per quasi tre miliardi e mezzo che consentiranno di sostenere il lavoro che sta facendo tutto il personale sanitario.
Ecco i principali contenuti del capitolo sanità, che vanno dal potenziamento della distribuzione dei presidi sanitari, le mascherine, all'arruolamento di medici e infermieri militari, fino all'inevitabile aumento su base regionale dei posti letto in terapia intensiva.
Il ministero della Salute viene autorizzato ad assumere con contratto di lavoro a tempo determinato con durata non superiore a tre anni, 40 unità di dirigenti sanitari medici, 18 unità di dirigenti sanitari veterinari e 29 unità  di personale non dirigenziale con il profilo professionale di tecnico della prevenzione. Per far fronte agli oneri derivanti, "è autorizzata la spesa di euro  5.092.994 per l'anno 2020, di euro 6.790.659 per gli anni 2021 e 2022  e di euro 1.697.665 per l'anno 2023".

In sintesi le misure:
- CLINICHE PRIVATE COME OSPEDALI: le strutture sanitarie private, accreditate e non, devono mettere a disposizione il loro personale sanitario, i locali e le apparecchiature. Le prestazioni saranno remunerate dalle Regioni con una somma di denaro a titolo di indennità.
- ALBERGHI REQUISITI PER LE QUARANTENE: Il commissario a Capo della Protezione Civile può disporre la requisizione di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere, necessari per fronteggiare l'emergenza. Il Prefetto può disporre la requisizione anche di alberghi per ospitare chi è in isolamento.
- MAXI-STRAORDINARI PER MEDICI E INFERMIERI: aumenta il valore orario delle prestazioni straordinarie svolte dal personale sanitario direttamente impiegato nella lotta al COVID-19. Lo stanziamento è di 15 milioni. E' inoltre possibile mantenere in servizio il personale che ha raggiunto i requisiti per la pensione.
- REGIONI LIBERE DA REGOLE E TETTI: Regioni e province autonome potranno stipulare contratti per prestazioni sanitarie in deroga ai limiti di spesa. Possono inoltre attivare, in deroga ai requisiti autorizzativi e di accreditamento, aree sanitarie anche temporanee sia all'interno che all'esterno di strutture di ricovero, cura, accoglienza e assistenza, pubbliche e private, o di altri luoghi idonei, per la gestione dell'emergenza.
- CHIAMA PER MEDICI MILITARI: I presidi sanitari straordinari riguardano anche il servizio sanitario militare. Il personale medico e infermieristico militare cresce di 120 medici e 200 infermieri, attraverso l'arruolamento straordinario e temporaneo, con una ferma eccezionale di un anno.
- PIU' MASCHERINE: Sarà consentito produrle in deroga alle norme vigenti. Basterà un'autocertificazione delle aziende all'Istituto superiore di sanità in cui si garantiscano i requisiti di sicurezza. L'Iss avrà due giorni per dare il via libera. Sono confermati gli incentivi a fondo perduto alle imprese che già le producono e vengono stanziati 50 milioni da distribuire alle aziende per l'acquisto di guanti e mascherine da fornire ai lavoratori.
- PIU' FONDI ALLE FORZE DELL'ORDINE: Il ministero dell'Interno stanzia 58 milioni per straordinari e le spese igienico-sanitarie e si calcolano "prudenzialmente in 4.000 unità il contingente delle Forze di Polizia" impiegate "nelle attività di ordine pubblico, controllo del territorio e pubblico soccorso riconnesse all'emergenza epidemiologica".
 
 
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=21022&titolo=Via-libera-al-maxi-decreto-Cura-Italia%94,-25-miliardi-per-ar
 

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