CYBERMED NEWS - Higher Medical Scientifc Information and Research

SALUTE E BENESSERE

Terapie digitali lontane, ma 1 su 3 cerca informazioni su web

Written by CYBERMED NEWS
facebook Share on Facebook
Per le terapie digitali bisognerà aspettare ancora, ma la salute, dalla prevenzione al follow up e le cure, già adesso sfrutta le tecnologie offerte da internet e il digitale. Più di 1 cittadino su 3 usa il web per cercare informazioni su salute e stili di vita, mentre il 41% sfrutta le app di coaching. Lo ha spiegato Chiara Sgarbossa, direttore dell'Osservatorio Innovazione digitale in Sanità del Politecnico di Milano, nel workshop REDESIGNING LIFE allo StartupItalia Open Summit 2019 #SIOS19 presso l'università Bocconi di Milano.

In base ai dati presentati, è emerso che il 41% di chi cerca informazioni sulla salute su internet lo fa su siti istituzionali e autorevoli. Circa la raccolta dei dati, anche se il 41% dei cittadini usa almeno un'app di coaching o uno strumento indossabile, «solo uno su quattro comunica poi i dati raccolti al proprio medico - continua Sgarbossa - Il 15% sarebbe interessato a una polizza sanitaria con app o wearable integrati, che premi, con una gratificazione finanziaria, chi riesce a migliorare il proprio stile di vita».

Non ha invece ancora molto successo il cosiddetto tripadvisor di medici e strutture. «Anche se si stanno diffondendo siti web dove è possibile cercare informazioni e valutazioni su strutture sanitarie e medici - prosegue - gli italiani non si fidano ancora delle recensioni online». Però prima di una visita, circa 1/3 cerca informazioni sul web per prepararsi a parlare col medico.

Per quanto riguarda invece le terapie digitali (che offrono interventi terapeutici guidati da software per prevenire, gestire o trattare un disturbo o una malattia), secondo gli operatori sanitari quelle di maggior impatto nei prossimi 5 anni saranno le app per il monitoraggio dell'aderenza alla terapia, seguite da quelle che danno raccomandazioni sui dosaggi dei farmaci e che propongono un intervento medico. «Le principali barriere alla terapia digitale sono la scarsa conoscenza della validità clinica - conclude Sgarbossa - la difficoltà a comprendere le opportunità offerte e l'assenza di rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale».
 
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=20683&titolo=Terapie-digitali-lontane,-ma-1-su-3-cerca-informazioni-su-we
 

Related Articles
Category:

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.